Arte fuori dal palco

Libri contro i Social: l'attore Corrado Oddi è Ambasciatore della lettura

Corrado Oddi
Corrado Oddi

"Con la voce recitante insegno ai bambini ad amare la lettura e ad appropriarsi delle storie": il riconoscimento arriv dal Cepell, emanazione del Ministero della Cultura.

L’attore Corrado Oddi è stato nominato Ambasciatore della lettura dal Cepell, il Centro per il libro e la lettura, emanazione del Ministero della cultura. Oddi, abruzzese, ha un ricco curriculum come attore e doppiatore. 

Tra i suoi lavori, nel 2017 ha interpretato Giovanni Falcone nel docufilm di RaiStoria "Giovanni Falcone, c’era una volta a Palermo", diretto da Graziano Conversano. Ha partecipato a fiction di successo come Il paradiso delle signore, Squadra antimafia, Che Dio ci aiuti, i Cesaroni e Butta la Luna: la sua interpretazione più famosa resta però quella al fianco di Oronzo Canà – Lino Banfi in L’allenatore nel pallone 2.

Oddi con Lino Banfi


Corrado Oddi è stato scelto dal Cepell per le sue molteplici attività di promozione della lettura cui partecipa: lezioni mirate a stimolare l'interesse degli alunni verso le opere degli autori studiati nel programma didattico; narrazioni con voce recitante di storie, fiabe e leggende per avvicinare bambini e adulti  alla lettura espressiva e alla letteratura; realizzazione di storytelling su Dante per gli studenti delle scuole superiori; letture di Dante in occasione del 700mo anniversario della morte.

Gli Ambasciatori designati – spiega il Cepell - formeranno diverse comunità digitali, coordinate dal Centro, per promuovere in modo continuativo e strutturato la lettura e la conoscenza in tutte le sue forme. Saranno, inoltre, protagonisti di un evento annuale dedicato, dove potranno confrontarsi tra loro.

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Dalla lettura al palcoscenico

"Faccio spesso fiction televisive ma ho una formazione teatrale – spiega Oddi – con una specializzazione sul concerto per voce recitante: un testo poetico o di narrativa accompagnato da musica suonata dal vivo, in modo da creare una sinergia gradevole tra testo, recitazione e musica. 

Quando ha scoperto questa sua vocazione?
Era il 1992. Mi sono avvicinato al teatro partendo dalla poesia. Nel mio lavoro ho trovato affinità con quello che avevano fatto nell’800 Charles e Mary Lamb, con i Racconti da Shakespeare: una riduzione di 20 opere che aveva l’intenzione di avvicinare i giovani alla lettura dei classici shakespeariani. 


In cosa consiste il suo lavoro?
Faccio videoracconti, riducendo in mezz’ora opere classiche come 'Il piccolo principe' o i testi di Oscar Wilde e Italo Calvino. C’è la voce narrante che interpreta i vari personaggi, con l’accompagnamento di effetti sonori e musiche che aiutano tenere desta l’attenzione dei ragazzi. Alla fine, c’è l’invito a leggere l’opera integrale.

Facciamo un esempio
Prendiamo  'Se una notte d’inverno un viaggiatore' di Italo Calvino. Abbiamo un romanzo che ci invita alla lettura di un romanzo: ci racconta la magia, ci fa entrare in questo mondo. L’ausilio di un attore permette di proiettare nella realtà le immagini e le emozioni che prendono improvvisamente vita nel racconto. Durante il periodo del lockdown ho fatto letture per la DAD, leggendo per le scuole cose come il Canto 5° dell’Inferno, quello di Paolo e Francesca, o il Canto 33° del Paradiso: ovviamente nell'ambito delle celebrazioni per il 700° anniversario dalla morte di Dante."

Io riparto dai bambini

C’è un progetto che si chiama 'Io riparto dai bambini': porto nelle scuole una sorta di laboratorio di lettura espressiva. Ogni bambino impara a interpretare a suo modo una storia, vivendola in modo attivo e non passivo. Si appropriano delle storie. Poi i bambini tornano a casa e trasmettono la loro esperienza alle famiglie, allargando il beneficio di questa lettura personalizzata.

E' per questo che è stato nominato ambasciatore della lettura?
Il mio lavoro evidentemente è piaciuto al Cepell. E’ stato per me un riconoscimento importante, anche se avvicinare i giovani alla lettura è interesse di tutti. La lettura è l’unico antidoto possibile davanti allo strapotere dei Social.

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Oddi sta portando in vari teatri d’Italia lo spettacolo Pinocchio e la sua favola, scritto dal maestro Pericle Odierna. Lo spettacolo è in collaborazione con le cinque fanfare dei carabinieri presenti sul territorio nazionale. Corrado Oddi recita l’adattamento dell’opera di Collodi, con l’accompagnamento di una fanfara: ci sono anche sei canzoni. Lo spettacolo ha ricevuto un premio dalla Fondazione Carlo Collodi.